China Telecom, uno dei big della telefonia cinese, ha dichiarato di voler lanciare un servizio wireless sul mercato retail nordamericano, con un proprio brand. La decisione dovrebbe concretizzarsi entro la prima parte del proprio anno, cercando di allacciare i rapporti, con immediatezza, con la ricca utenza cinese che è presente sul territorio statunitense, dove vive e lavora stabilmente, e con quella che si presenta sul suolo americano per studio o viaggio di svago.
China Telecom, che è altresì il principale operatore di telefonia fissa del più popoloso Paese asiatico, offrirà pertanto i propri servizi diretti alla platea americana. Ancora non è tuttavia noto quale sarà il livello di prezzi che la compagnia asiatica vorrà imporre per questo target territoriale, anche se Donald Tan, presidente di China Telecom Americas, ha affermato che il pricing sarà molto “competitivo” rispetto allo standard dei concorrenti.
China Telecom non esclude inoltre di sbarcare sul territorio statunitense attraverso nuove partnership commerciali con i big della nazione. Anzi, per favorire l’atterraggio in America, è altamente probabile che la pubblicizzazione di un’intesa con i gestori dei servizi locali possa avvenire nel corso delle prossime settimane. Non è tuttavia noto se il nome del partner commerciale sarà lo stesso di colui che ha permesso di effettuare delle precedenti azioni di testing nel corso degli scorsi mesi (attualmente, ignoto).
Alla fine di giugno, la compagnia cinese aveva confermato di avere asset complessivi per circa 9,6 miliardi di dollari, di cui ben 4 miliardi di liquidità. Un incredibile ammontare di disponibilità immediata, che potrebbe essere utilizzata dalla società asiatica per porre in essere importanti operazioni di investimento non solo nei mercati emergenti, ma anche in alcuni settori specifici di quelli più maturi, come sta accadendo in proposito sul fronte statunitense.