Alibaba.com, divisione del principale operatore e-commerce della Cina, ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con profitti in incremento di 12 punti percentuali. Un risultato che è in linea con le aspettative dei principali analisti di mercato, e che risulta essere il diretto prodotto e la naturale conseguenza derivante dall’incremento dei prezzi, che hanno a loro volta contribuire a gonfiare il livello dei ricavi.
La società chiude così il trimestre con utili netti pari a 410 milioni di yuan (circa 65 milioni di dollari) rispetto ai 366,1 milioni di yuan conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi – come sopra anticipato – sono invece cresciuti di 11 punti percentuali a 1,6 miliardi di yuan, anch’essi in linea con la maggior parte delle osservazioni compiute in Patria, e su scala internazionale.
Per quanto concerne la più importante determinante in grado di condurre ai risultati di cui sopra, è facilmente comprendibile – dall’analisi del conto economico – quanto sia stato importante per la compagnia innalzare le proprie tariffe nei confronti degli esportatori e dei venditori cinesi, che oggi pagano il 50% in più (dell’anno scorso) per poter godere dei servizi della società asiatica.
Gli analisti si soffermano con soddisfazione sullo sfruttamento del potenziale di redditività dell’azienda, ricordando come la spesa media per cliente sia sensibilmente cresciuta. La compagnia sta inoltre riuscendo a vendere prodotti e servizi a maggiore valore aggiunto, consolidando le buone impressioni di cui gode sul mercato finanziario.
Probabilmente, sostiene più di qualche osservatore, il futuro a breve termine della compagnia potrebbe essere meno grigio di quanto avvenuto nel recente passato: i titoli societari hanno già perso oltre il 36% del loro valore da inizio anno ad oggi, ma hanno recuperato parzialmente terreno in virtù della pubblicazione dei dati periodali di cui sopra. Un trend che potrebbe proseguire anche nelle prossime settimane.