L’ultima analisi del gruppo immobiliare Tecnocasa ha messo in luce delle tendenze piuttosto interessanti per quel che riguarda gli acquisti e le spese che vengono effettuati in questo ambito nel nostro paese: in particolare, sono stati presi come riferimenti fondamentali la disponibilità di spesa nelle città più grandi e relativa allo scorso mese di novembre. Che cosa ne è emerso di preciso? In pratica, gran parte delle richieste (quasi il 25% per la precisione) si è concentrata sulla fascia di prezzo immobiliare compresa tra i 170mila e i 249mila euro. Le tariffe più alte di quest’ultima, vale a dire quelle superiori ai 250mila euro e fino ai 349mila complessivi, sono state le più gettonate da poco più del 21% dei richiedenti in questione, mentre la terza piazza deve essere assegnata ai prezzi più bassi, ovvero quelli compresi tra i 120mila e i 169mila euro.
Inoltre, dato non certo da trascurare, gli acquisti immobiliari inferiori ai 120mila euro (possiamo definirli quelli più “convenienti”) sono aumentati, anche se non a ritmi eccezionali, nei primi undici mesi di quest’anno (+1,1%). Che cosa acquistano gli italiani nel dettaglio? Le maggiori attenzioni sono rivolte soprattutto ai trilocali e ai bilocali che vantano il prezzo più gettonato in assoluto; quando invece, si sale di livello finanziario, allora si punta sui trilocali, seguiti a ruota dai quattro locali.
Anche la distribuzione geografica è ovviamente molto importante e aiuta a comprendere meglio tali trend. Ad esempio, Roma e Firenze sono le due “capitali” della fascia tra i 250mila e i 349mila euro, distinte solamente dal fatto che nella “città eterna” si punta sui bilocali, mentre nel capoluogo toscano si va alla ricerca dei quattro locali. I prezzi più bassi, invece, sono i preferiti tra i richiedenti genovesi, torinesi e palermitani: la concentrazione di richieste è molto ampia e si fa affidamento, in particolare, sui trilocali.