L’analisi economica di questo mese di dicembre in relazione alle performance di Impregilo è stata senza dubbio positiva: il titolo della multinazionale milanese, celebre per le sue attività nell’ambito edilizio e delle costruzioni, ha messo in luce un’importante contrattazione, con un rialzo complessivo di 1,11 punti percentuali e una quotazione finale di 2.368 punti. Proprio le previsioni su base mensile sono quelle più incoraggianti da questo punto di vista, dato che i prezzi si sono evoluti in maniera piuttosto precisa e inequivocabile. In effetti, questo trend ha confermato come il controllo del mercato di riferimento appartenga ormai ai compratori, ragione per la quale si possono stimare nel prossimo futuro altri rialzi di un certo tipo.
Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che i prezzi in questione si sono ormai assestati su un determinato livello, vale a dire al di sopra della media mobile a cinquanta sedute; le quotazioni sembrano destinate a non scostarsi da tale area, secondo gli esperti queste conferme produrranno come principale conseguenza una netta definizione della tendenza rialzista. Tra l’altro, anche l’analisi approfondita e dettagliata dei più importanti oscillatori di riferimento (in primis il Momentum) ha messo in evidenza gli andamenti positivi che sono stati menzionati in precedenza. Intanto, proprio nel corso di queste festività natalizie si deciderà il futuro della società, dato che la famiglia Gavio dovrà decidere se diventare il principale socio di riferimento con una quota del 20%, oppure lasciar perdere questa iniziativa.
Il settore delle grandi opere rimane dunque in fibrillazione e qualche novità la si potrà apprendere direttamente dal consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa Fondiaria Sai. La positività del titolo dipenderà dalla presenza del prezzo finale oltre il livello dei 2.386 punti, mentre a 2.493 l’ipotesi più probabile diventa quella del ritorno in gran stile dei venditori. I segnali di debolezza, infine, dipenderanno dalla discesa a un livello inferiore rispetto all’area dei 2.317 punti.