Honda Motor ha annunciato che metterà mano alla propria Civic: una mossa che è parte integrante del maxi piano industriale che dovrebbe permettere alla compagnia asiatica di incrementare il livello delle proprie vendite statunitensi di una proporzione pari ad almeno 24 punti percentuali entro la fine del 2012, per quanto concerne tutti i veicoli leggeri che espongono il proprio marchio, uno dei principali all’interno dell’arcipelago giapponese.
Honda ha dichiarato che le modifiche alla propria Civic riguardano il modello che andrà in vendita entro il 2013 in tutto il mondo, con il primo sbarco sui mercati commerciali americani che avverrà nel corso del 2012. Si tratta di un’azione pressochè dovuta per rinvigorire la nomea del veicolo, dopo che il magazine Consumer Reports non aveva provveduto a “raccomandare” il veicolo nelle proprie analisi, criticando la qualità degli interni, la rumorosità del mezzo, e altri elementi.
“Costruire una buona auto non è abbastanza, noi vogliamo costruire una grande auto” – ha dichiarato in merito John Mendel, vice presidente esecutivo di Honda per gli Stati Uniti. “Dobbiamo fare di più. I consumatori lo attendono, e noi li accontenteremo”.
Le vendite americano della Civic sono calate di 13 punti percentuali durante l’anno in corso, per un volume complessivo di 200.690 unità, secondo i dati forniti dalla Autodata Corp. Le vendite complessive di auto Honda negli Stati Uniti sono invece calati di 5,3 punti percentuali entro la fine del mese di novembre, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre complessivamente le vendite dell’industria hanno conseguito un balzo in avanto di 10 punti percentuali.
La compagnia ha anche affermato di avere circa 117 mila auto nel proprio magazzino, pari a una disponibilità continuativa per 41 giorni, all’attuale livello di domanda (si tratta comunque di un arco temporale dimezzato rispetto a quanto ottimale).