Fabriano è in fibrillazione dopo che è stato perfezionato il trasferimento di una delle aziende storiche e più affermate del posto e di tutta Italia, il Gruppo Antonio Merloni: la compagnia in questione, celebre per i suoi elettrodomestici e l’impegno nel settore termoidraulico, è stata travolta dalla crisi nel 2008, quindi ci si può chiedere immediatamente a cosa possa servire una operazione del genere. Anzitutto, bisogna precisare che la decisione è stata presa pochi giorni fa dai commissari straordinari del gruppo marchigiano, i quali hanno comunicato ufficialmente il tutto. In pratica, grazie all’assistenza di Mediobanca e di un relativo notaio, il trasferimento ha avuto luogo proprio per l’amministrazione straordinaria che ormai perdura da tre anni.
Si è trattata di una cessione piuttosto importante e che è stata realizzata a favore di un’altra spa, la J&P Industries: quest’ultima fa capo a Giovanni Porcarelli, imprenditore della vicina Cerreto d’Esi e che da molti organi di stampa viene definito come un soggetto misterioso, ma che da tempo ha mostrato tutto il proprio interesse per la Merloni. Con il trasferimento in questione comincia a realizzarsi il suo sogno, tanto che è stato già garantito l’assorbimento totale di ben settecento unità per il lavoro nei nuovi stabilimenti e per un periodo di tempo che non potrà essere inferiore ai quattro anni.
In questa maniera, il gruppo industriale ha portato a compimento tutto il quadro della cessione dei vari rami in cui era diviso, una spartizione vera e propria che ha però cercato di scongiurare il licenziamento di ben 1.400 posti di lavoro. Lo stesso Porcarelli aveva smentito proprio pochissimi giorni fa di avere qualche ambizione all’acquisto della Merloni e in effetti i dubbi sul suo conto sono relativi al motivo per il quale dovrebbe avventurarsi in questa operazione, vista la sua specializzazione in macchinari industriale per la produzione di serie (soprattutto la termoformatura).