C’è un aggiornamento importante per quel che concerne il settore marittimo del nostro paese: la celebre compagnia di navigazione Moby ha fatto sapere tramite un apposito comunicato l’acquisizione totale (il 100% quindi) di un’altra società attiva sul nostro territorio, la Toremar (la sigla sta a indicare la Toscana Regionale Marittima spa). L’operazione è stata perfezionata in tutti i suoi dettagli nel corso della giornata odierna, anche se qualche indiscrezione stava già cominciando a trapelare. Non è un caso che sia stata proprio Moby ad aggiudicarsi l’intera quota, anche perché è nota la sua leadership internazionale a livello di collegamenti portuali, con una buona prevalenza in relazione alla parte settentrionale del Tirreno, alla Sardegna e all’Isola d’Elba, approdi che interessano anche alla Toremar.
In effetti, la società per azioni in questione viene sfruttata solitamente per unire la stessa Toscana (come dice appunto il nome) e le varie isole del relativo arcipelago. La gara per la partecipazione era pubblica ed era stata indetta direttamente dalla Regione Toscana per risolvere una situazione piuttosto complessa e annosa. Ma non basta. In pratica, oltre a tale acquisto bisogna dare il giusto risalto alla firma del contratto di servizio di cabotaggio marittimo; nello specifico, questa ulteriore operazione significa in maniera molto semplice che dovrà essere realizzato un contributo in forma pubblica per poi consentire alla stessa regione di erogarlo in cambio di alcune garanzie.
Ad esempio, l’impegno dovrà riguardare in primis le politiche sulle tariffe delle navi, prestando la massima attenzione alle agevolazioni che possono essere riconosciute ai residenti, senza dimenticare però la qualità dei servizi, un elemento fondamentale per questo settore. L’annuncio dell’acquisizione sarebbe stato sicuramente l’occasione per il titolo Moby per un buon rialzo: la compagnia, però, non è quotata in Borsa e il tanto atteso debutto è stato più volte rimandato negli ultimi tempi.