Il portale Immobiliare.it ha condotto una interessante ricerca per capire quali sono le intenzioni degli italiani in tema di real estate e dei possibili acquisti di abitazioni in un momento economico così particolare: l’analisi in questione ha riservato dei risultati interessanti, mettendo in luce come la percentuale di coloro che pensano che il momento più adatto per un investimento di questo tipo sia proprio quello attuale sia sostanzialmente stabile. Gli ultimi mesi, invece, erano stati caratterizzati da rallentamenti e cali, tanto che la quota era scesa fino al 54% nel corso dei mesi estivi, mentre il periodo compreso tra ottobre e dicembre dello scorso anno ha confermato il 45% complessivo, stesso risultato che era stato rilevato per il trimestre precedente.
Che cosa significa questa stabilità? Non si devono trarre facili conclusioni, anzi è necessario confrontare queste stime con altre, altrettanto recenti, le quali hanno certificato un aumento deciso del numero di coloro che sono invece più propensi ad acquistare un immobile nel 2013: il rinvio di un anno viene preferito infatti dal 21,7% degli italiani coinvolti dall’indagine, una quota che fino a poco tempo fa era pari al 19%. I pessimisti cronici, ovvero coloro che non si azzarderebbero a investire in tale maniera nel 2012, sono anch’essi stabili, circa il 20% del totale. Che cosa c’è da dire, poi, in merito alle vendite immobiliari?
Il 71% degli italiani non considera opportuna l’operazione nell’immediato, una cifra decisamente più alta rispetto al 66% del trimestre precedente. Gli italiani che, al contrario, attenderanno il 2012 per una cessione sono scesi dall’11 al 9,25%. L’indagine di Immobiliare.it è stata infine impreziosita dalle stime relative ai costi di appartamenti e immobili; nello specifico, meno della metà del campione preso in esame (il 47,4% nel dettaglio) ha affermato che questi ultimi diminuiranno del 10% in appena tre mesi, mentre solamente il 17% nutre una seria preoccupazione in merito a un rincaro.