Alitalia cerca di guardare al 2012 appena cominciato con un pizzico abbondante di ottimismo: la compagnia aerea di bandiera del nostro paese ha infatti reso noti gli obiettivi che dovranno essere raggiunti nel corso di questi dodici mesi, un annuncio che è stato assolto dall’amministratore delegato del gruppo, Rocco Sabelli. Che cosa c’è da dire in questo senso? Il messaggio rivolto ai dipendenti dell’azienda è stato piuttosto chiaro, il 2012 si è presentato subito come un anno difficile e complicato, ma le sfide verranno affrontate con lo spirito di dover raggiungere a tutti i costi una buona crescita aziendale e uno sviluppo significativo. Rientrano in questa strategia le ventidue nuove tratte aeree che verranno introdotte a breve, quattro delle quali saranno di stampo internazionale, lasciando le restanti diciotto alla gestione di Airone, il vettore low cost della stessa Alitalia.
Dal punto di vista ingegneristico, inoltre, Sabelli ha sottolineato come le vetture più vecchie, vale a dire i modelli Md80: al contrario, questi ultimi saranno rimpiazzati in modo adeguato dagli Embraer e dagli Airbus A330 e A320. Inoltre, dettaglio non certo insignificante, le rotte più interessanti che saranno coperte nel futuro più immediato prevedono destinazioni esotiche, ovvero le Maldive, gli Emirati Arabi Uniti e Santo Domingo. Tra l’altro, l’azienda ha idee molto chiare anche per quel che concerne la copertura relativa all’offerta del settore aereo.
I segmenti di mercato che sono coinvolti in tal senso sono diversi, quindi bisogna focalizzare l’attenzione proprio su tutto, dal business fino al low cost, ragione per la quale Airone vedrà aumentata l’importanza del suo ruolo. Se si vuole completare il quadro, infine, non si può non fare riferimento ai dati aziendali degli ultimi due mesi del 2011 e che sono stati appena resi noti al pubblico: nel dettaglio, a novembre e a dicembre i passeggeri che sono stati trasportati da Alitalia hanno raggiunto quota 3,5 milioni, un totale che viene definito eccellente.