Non sono certo pochi 102 milioni di euro in ordini: questa stima si riferisce ad Ansaldo Sts, la spa genovese che si occupa di trasporti ferroviari e metropolitani, la quale ha potuto beneficiare di un buon numero di ordinativi provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Turchia. Che cosa è riuscita a perfezionare in Asia e in Medio Oriente la compagnia che fa parte del vasto universo Finmeccanica? Nello specifico, la nazione anatolica ha riservato un’intesa piuttosto importante con la joint venture composta da Salini e Gc FKolin; nel dettaglio, l’accordo ha riguardato alcuni sistemi di segnalamento e di automazione relativa alla linea ad alta velocità che collega due delle principali città turche, vale a dire Ankara e Istanbul.
Il tutto, comunque, verrà perfezionato solamente nel 2014, quindi ci sarà ancora del tempo a disposizione in questo senso. In aggiunta, la stessa Ansaldo si impegnerà a fornire altri sistemi di segnalamento grazie alla preziosa collaborazione dei coreani di Hyundai-Rotem. Per quel che concerne, invece, gli Emirati Arabi Uniti, le soddisfazioni sono giunte da un’altra joint venture di un certo prestigio, ovvero quella composta da Saipem e dagli indiani di Tecnimont e Dodsal; in questo caso, l’accordo strategico è stato focalizzato sul sistema ferroviario di integrazione, con forniture molto importanti in relazione alle telecomunicazioni e all’automazione dei macchinari e degli strumenti.
Non bisogna neanche dimenticare, poi, gli ordini collegati ad altri sistemi minori, in particolare quelli per la gestione e il controllo del traffico di passeggeri e di merci. I lavori in questione dureranno tre anni nel loro complesso, con due fasi distinte e precise: la prima di esse sarà portata a compimento dopo i primi due anni, la seconda per il resto del tempo. In questa maniera, Ansaldo dimostra di avere una certa predilezione per i paesi mediorientali, a due anni di distanza dall’intesa sottoscritta in Arabia Saudita.