Non è certo un bel periodo quello che sta vivendo il Gruppo Aicon, compagnia piuttosto famosa per la sua costruzione e commercializzazione di navi da diporto e imbarcazioni di lusso: la società siciliana ha infatti annunciato il decreto dello scorso 31 gennaio del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (siamo in provincia di Messina), una sentenza che ha di fatto reso ammissibile il concordato preventivo in relazione a una delle principali controllate, vale a dire la Aicon Yachts spa, la quale si trova in stato di liquidazione finanziaria. Si conoscono già i nomi dei legali che sono stati incaricati dalla Aicon stessa, oltre ovviamente a quello del commissario giudiziale (è stato nominato l’avvocato Domenico Cataldo).
Tra l’altro, il tribunale in questione ha convocato Aicon per una udienza che è prevista il prossimo 16 febbraio: in pratica, bisognerà fornire in questa occasione una serie di chiarimenti per quel che concerne il ricorso a questa procedura concorsuale. Come è noto, il concordato preventivo consiste nella ricerca di una intesa tra l’imprenditore e i creditori, in modo che si eviti la dichiarazione di fallimento della società, oppure, in alternativa, che si riesca a far superare la situazione critica. In una situazione così delicata, il consiglio di amministrazione del gruppo ha deciso di riunirsi per attribuire le deleghe operative del caso, con la scelta che è ricaduta su uno dei consiglieri, Roberto Onesti, il quale potrà ora ricoprire l’incarico di amministratore delegato.
Gli avvocati di Aicon hanno espresso tutta la loro soddisfazione per come si è svolto il ricorso: in particolare, il maggior plauso è andato senza dubbio al rigore utilizzato dal tribunale messinese in merito alla risoluzione di alcuni problemi. Volendo essere più precisi, infatti, è sorto qualche dibattito per quel che riguarda il giudizio di fattibilità, oltre alla legittimazione relativa alla nomina del liquidatore giudiziale. Il mese di febbraio dovrebbe già essere decisivo per conoscere gli sviluppi futuri.