Piaggio, la celebre compagnia toscana che è famosa in tutto il mondo per la sua Vespa, ha ancora bisogno di denaro liquido per sopravvivere: non si spiega altrimenti l’aumento di importo che è stato deciso in relazione alla linea di credito revolving già sottoscritta qualche mese fa. Nel dettaglio, il gruppo di Pontedera ha potuto beneficiare verso la fine dello scorso anno di un prestito a medio termine di ammontare pari a 130 milioni di euro. In pratica, l’intera operazione è stata gestita da una serie di banche internazionali piuttosto importanti: ora, grazie anche al contributo messo a disposizione da altri due istituti di credito, Mediobanca e Intesa Sanpaolo, quella somma di denaro è salita fino a duecento milioni, una generosità piuttosto tangibile. Il comunicato di Piaggio ha voluto chiarire gli intenti di una mossa del genere e le prospettive più reali per il futuro.
L’incremento della linea di credito ha avuto come fine unico ed esclusivo quello di finanziare nuovamente e in maniera adeguata il debito a medio termine che ancora viene vantato e che giungerà a scadenza nel mese di dicembre di quest’anno; in aggiunta, si punta anche a un maggior consolidamento del sostegno finanziario che è necessario per la crescita internazionale del gruppo in questione (sono recenti le presentazioni di modelli in Asia, ad esempio), così come è stato espressamente previsto dal piano strategico relativo al triennio compreso tra il 2012 e il 2014.
Questo vuol dire che Piaggio sta focalizzando la propria attenzione su degli aspetti specifici: uno di essi è il miglioramento del profilo qualitativo che attualmente ha il debito finanziario, quindi non deve stupire più di tanto il fatto che si sia deciso di prolungare ulteriormente la vita media residua dello stesso e che si sia data maggiore forza alla capacità di indebitamento che è disponibile (la copertura è garantita da fonti irrevocabili fino a scadenza).