Deutsche Bank diventa (nuovamente) la banca più importante d’Europa per volume di asset, superando la francese BNP Paribas nella corsa al ruolo di banca più grande del vecchio Continente. La società, con sede a Francoforte, ha sviluppato il proprio patrimonio di 14 punti percentuali a 2,16 trilioni di euro (circa 2,88 trilioni di dollari) durante il 2011, rendendo l’istituto la più grande banca d’Europa per la prima volta nel corso degli ultimi cinque anni, stando a quanto rivelano le stime e le osservazioni compiute nel corso degli ultimi giorni da Bloomberg.
Attualmente, Deutsche Bank ha un capitalizzazione di mercato intorno ai 36 miliardi di euro, superando in tal modo concorrenti europei come HSBC, la spagnola Banco Santander, la francese – già ricordato – BNP Paribas, la svizzera UBS e la scozzese Royal Bank of Scotland. La crescita degli asset tedeschi è stata pressochè continua nel corso degli ultimi anni, con un unico rallentamento e un lieve declino nel corso del 2009, a principale conseguenza del collasso della Lehman Brothers. In ognuno degli ultimi anni, inoltre, con la sola e già ricordata eccezione del 2009 (- 3,7%), il volume degli impieghi dell’azienda è sempre cresciuto con un buon ritmo.
Non sorprende, considerando la solidità della banca, riscontrare come l’istituto di credito abbia potuto incrementare i propri asset anche nel pieno della recente e attuale crisi finanziaria. Sorprende, invece, osservare il declino della transalpina BNP Paribas, il più importante istituto di credito nel vecchio Continente, che ha subito una contrazione di 1,7 punti percentuali a 1,97 trilioni di euro, per il più basso livello dal 2007 ad oggi. HSBC, la principale banca di mercato per capitalizzazione, ha invece subito un incremento di 4 punti percentuali, scavalcando i rivali francesi al secondo posto.
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