Banca Sella, uno dei gruppi creditizi più famosi e duraturi del nostro paese, ha deciso di far parte integrante della moratoria realizzata congiuntamente dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana), daò tesoro, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalle principali associazioni rappresentative delle piccole e medie imprese: non è un caso, infatti, che questo stesso accordo rechi il nome di “Nuove misure per il credito alle pmi”. Che cosa significa questa adesione convinta da parte dell’istituto piemontese? Nello specifico, tale intesa prevede che tutte quelle aziende che sono state protagoniste della sottoscrizione di un contratto di mutuo o di un finanziamento e che si trovano al contempo in importanti difficoltà dal punto di vista economico, possono chiedere direttamente a Banca Sella di sospendere quanto acceso per un tempo non superiore ai dodici mesi.
Quindi, il pagamento viene di fatto bloccato per un anno e va a interessare sia le rate dei mutui che i contratti di leasing. In aggiunta, le stesse pmi possono scegliere di allungare ulteriormente la durata complessiva dei contratti stessi e in questo caso non potranno superare i 270 giorni nell’ipotesi delle anticipazioni sui crediti, mentre i giorni saranno centoventi per quel che concerne un’altra fattispecie, vale a dire il credito agrario di conduzione. A chi è destinata questa moratoria?
Le imprese coinvolte possono appartenere ai settori più diversi, ma è necessario anche che vengano rispettate delle dimensioni ben precise, quali quelle relative al totale dei dipendenti (meno di 250 per la precisione) e al fatturato (deve essere inferiore ai cinquanta milioni di euro). Tra l’altro, anche nel caso di adesione a una precedente moratoria si può essere presi in considerazione da Banca Sella. Il gruppo in questione include altri istituti, come ad esempio Banca Patrimoni Sella e Banca Sella Nord Est Bovio Calderari, e anche essi fanno parte integrante del progetto, così come anche Biella Leasing spa.