Si sa ormai da tempo che Piaggio ha eletto il continente asiatico come la sua area privilegiata per potenziare i business: in effetti, dopo il successo riscontrato in Vietnam, ora è il turno anche dell’India, con la Vespa che diventa sempre più un prodotto riconoscibile a livello internazionale. Il nuovo stabilimento dell’azienda di Pontedera è stato inaugurato proprio nella nazione asiatica, più precisamente a Baramati, nello stato del Maharashtra. L’evento non poteva che essere presieduto dal numero uno e amministratore delegato del gruppo, Roberto Colaninno, il quale ha dato così il via alla produzione del celebre scooter in questa parte del mondo. L’inaugurazione, inoltre, ha beneficiato anche della presenza di Sharad Pawar, il ministro per l’Agricoltura e la Cooperazione dell’India, senza dimenticare il ministero per l’Industria Pesante e le Imprese Pubbiche e l’ambasciatore d’Italia nella nazione in questione, Giacomo Sanfelice di Monteforte.
I commenti all’evento non potevano che essere entusiastici. In particolare, è stato sottolineato come il settore delle due ruote sia giunto a un momento davvero importante con questa produzione indiana: la Vespa sarà un prodotto destinato ai consumatori più giovani, ben istruiti e attenti a quello che accade loro intorno, cercando di adeguare i loro consumi e stili di vita a quelli globali. D’altronde, la scelta dell’India non è casuale, in quanto si sta parlando di uno dei principali mercati emergenti, in cui le potenzialità sono davvero elevate.
L’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti sono i due obiettivi principali per il futuro. Questo stabilimento rappresenta il terzo impianto industriale della Piaggio a Baramati: il colosso Piaggio Vehicles Private Limited controlla l’intera quota del gruppo toscano ed è già attivo nella produzione di mezzi per il trasporto di merci e persone. L’impianto in questione andrà a svilupparsi su un’area totale superiore ai 150mila metri quadrati, con una capacità produttiva che dovrebbe raggiungere le 300mila unità nel 2013.