Quando si parla di Ig Markets nell’ambito degli argomenti finanziari, si fa riferimento soprattutto ai cosiddetti “contratti per differenza”, strumenti meglio noti con l’acronimo Cfd: stavolta, però, si può associare il nome di tale operatore a un servizio innovativo e molto interessante. Si tratta di Forex Direct, il quale è al debutto assoluto nel nostro paese e che rappresenta un Electronic Communications Network (Ecn). Le possibilità più interessanti vengono messe a disposizione dei clienti retail, i quali riescono in questa maniera a negoziare in modo diretto su un circuito in cui partecipano banche d’affari, broker e hedge fund. Tale rete elettronica è importante soprattutto per il fatto di consentire una unione ideale di intermediari finanziari e di operatori, tanto da non rendere in alcun modo necessaria la mediazione di altri soggetti.
Quali sono i vantaggi principali di un sistema simile? Come ha messo in luce la stessa Ig Markets, si punta alla trasparenza attraverso la disponibilità alla revisione degli ordini che non sono stati evasi, e a un sostanzioso ridimensionamento dei costi, visto che i prezzi di transazione sono molto più bassi a causa dell’assenza degli intermediari. In aggiunta, non si può non fare cenno alla velocità con cui si eseguono le transazioni, concordate e confermate in tempi ridotti e agevolate senza dubbio dai sistemi che sono completamente automatizzati.
Gli ultimi due anni di Ig Markets sono stati improntati, in particolare, a una focalizzazione che ha riguardato quasi esclusivamente i clienti istituzionali, ma da ora in poi si cambia e si vanno a coprire anche altre posizioni importanti, con il punto a favore che non esistono soglie minime per l’ingresso. I clienti retail, inoltre, potranno sfruttare l’opportunità di beneficiare degli stessi spread di negoziazione di quelli istituzionali, visto che si tratta di valori contenuti rispetto a quelli tradizionali, il che può consentire un margine di operatività che è decisamente maggiore.