Soffia un nuovo vento in casa Ibl Banca: il gruppo romano ha infatti un nuovo presidente, Franco Masera, nominato proprio nel corso della giornata di ieri dal consiglio di amministrazione. La sostituzione si è resa necessaria alla luce della recente scomparsa del suo predecessore, Vincenzo Giordano, il quale era anche fondatore e tra gli azionisti principali dell’Istituto Bancario del Lavoro, spa celebre per le sue attività nell’ambito dei prestiti mediante la cessione del quinto dello stipendio. Che cosa ci si può attendere da Masera? Anzitutto, bisogna ricordare che dopo aver conseguito una laurea in Scienze Statistiche a Roma, è riuscito ad accumulare diverse esperienze importanti per quel che concerne il settore creditizio.
Nel suo curriculum, infatti, figurano nomi come Banca Commerciale Italiana (ufficio studi e dirigenza aziendale in un secondo momento) e Kpmg, la multinazionale olandese per cui ha lavorato per ben tre decenni in qualità di consulente. Certo, l’eredità lasciata da Giordano è pesante; non si sta parlando solamente del fondatore di Ibl, ma anche della persona che ha fatto crescere e affermare la banca a livello di credito personale, tanto che ormai è comprovata la leadership in tale segmento finanziario. Lo stesso Masera, però, non è l’ultimo arrivato.
Nelle sue attività di consulenza si è spesso focalizzato su argomenti molto importanti, quali la strategia, la finanza d’impresa, l’innovazione e il cambiamento a livello di organizzazione. Il 2011 di Ibl è stato caratterizzato da numeri piuttosto importanti per quel che concerne le dimensioni, visto che i dipendenti complessivi sono più di trecento, dislocati in quarantadue filiali (diciassette sono filiali di tipo bancario e le restanti venticinque sono invece dei negozi finanziari). I business prevalenti sono rimasti sempre gli stessi, con un target di cliente che si è sempre più spostato verso i dipendenti delle aziende pubbliche e private, soprattutto gli enti pubblici e statali e quelli di diritto pubblico.