Il gruppo bancario Monte dei Paschi non è rimasto indifferente di fronte al terribile sisma che ha sconvolto l’Emilia una settimana fa: l’istituto toscano ha infatti deciso di approntare una serie di misure e iniziative che sono volte ad agevolare dal punto di vista finanziario i residenti delle zone colpite, vale a dire le provincie di Bologna, Ferrara, Modena e Mantova. Questa solidarietà è anzitutto esemplificata dalla sospensione delle rate dei contratti di mutuo per un periodo pari a dodici mesi, senza dimenticare i cento milioni di euro che sono stati stanziati sia per le famiglie che per le imprese locali. L’importo in questione verrà equamente suddiviso. In pratica, cinquanta milioni di euro saranno relativi ai mutui fondiari e ai piccoli prestiti che coinvolgono i cittadini, dato che c’è assoluto bisogno di rimettere in piedi le abitazioni danneggiate ed è necessario molto denaro; la residenza nelle zone colpite è uno dei requisiti richiesti in tal caso.
Gli altri cinquanta milioni andranno invece a beneficio di aziende e imprese, la cui sede operativa si deve ovviamente trovare in questi stessi luoghi: l’obiettivo, facilmente intuibile, è quello di riavviare gli impianti e i macchinari e di ristrutturare quanto è stato danneggiato dal terremoto in questione. La sospensione dei mutui, inoltre, si riferisce a quelli che sono stati erogati a medio e a lungo termine, con delle proroghe che non potevano non essere riconosciute.
Un’altra proroga temporale di un certo rilievo è quella del credito agrario. Nel dettaglio, verranno concessi altri quattro mesi per quel che riguarda i prestiti di questo tipo, senza dimenticare i rimborsi assicurativi pensati appositamente per comparto lattiero-caseario (i caseifici emiliani sono stati tra i più colpiti dal sisma). Infine, la banca di Siena ha deciso anche di sostituire in maniera del tutto gratuita le apparecchiature Pos (Points of Sale) che non funzionano più a causa di tale evento.