La scelta è ricaduta su Stefano Goberti: il riferimento non può che andare a Saipem, la spa che fa parte del gruppo Eni e che si occupa in prevalenza di servizi per il settore petrolifero, e al suo nuovo direttore finanziario, quello che in linguaggio anglosassone viene definito come il Chief Financial Officer. Nel dettaglio, si sta parlando dell’incarico che spetta al manager che è responsabile per la gestione generale delle attività finanziarie di una azienda. Ebbene, a San Donato Milanese era necessario sostituire Giulio Bozzini e la figura più idonea è stato proprio Goberti. Tra l’altro, quest’ultimo ha ricevuto anche la nomina come dirigente preposto alla redazione di quei documenti che hanno a che fare con la contabilità societaria, un ruolo che ha ricevuto il parere favorevole da parte del collegio sindacale.
In pratica, tale assegnazione aggiuntiva si basa sull’articolo 154-bis del Decreto legislativo 58 del 1998, vale a dire il cosiddetto Testo Unico della Finanza. La decorrenza in questione sarà valida a partire dalla giornata di domani, 1° giugno 2012. Ma chi è esattamente Stefano Goberti? Nel suo curriculum vanta una esperienza all’interno dell’Ente Nazionale Idrocarburi che dura dal 2001, con vari ruoli ricoperti, in primis quello di direttore della pianificazione e del controllo (l’assunzione è avvenuta nel 2010).
A Bozzini gli stessi vertici di Saipem hanno espresso tutto l’apprezzamento possibile per il lavoro svolto sin qui, un contributo professionale e personale di cui tutti sono grati. Gli ultimi anni sono stati ovviamente caratterizzati dalla crisi, ma il gruppo lombardo è stato capace di mantenere la propria leadership a livello di costruzioni e manutenzioni delle infrastrutture per il settore petrolifero. In particolare, bisogna sottolineare come l’operatività di Saipem è destinata ad espandersi ulteriormente nei mercati emergenti, come ad esempio il Brasile, il Venezuela, la Cina e l’India, senza dimenticare il continente africano e l’intera area mediorientale.