Una delle performance più interessanti per quel che concerne la giornata odierna e l’indice Ftse Mib, bisogna senza dubbio menzionare Campari: il celebre gruppo milanese aveva già fatto parlare di sé la scorsa settimana, chiudendo il venerdì borsistico con un interessante +0,5%, ma anche oggi non è stato da meno, con guadagni che hanno attirato l’attenzione degli investitori finanziari. Quali sono le indicazioni più attendibili da questo punto di vista? Anzitutto, bisogna precisare come circa 250mila titoli azionari della compagnia lombarda di bevande siano passate di mano nelle ultime ore, con la “Lettera all’investitore” del quotidiano La Repubblica che ha influito enormemente in tal senso.
In pratica, la strategia di Campari sarà focalizzata nel lungo termine sulla crescita organica dal punto di vista aziendale, sul sostegno al budget pubblicitario, il quale dovrebbe raggiungere circa il 18% del fatturato totale, ma anche sulla crescita esterna. In quest’ultimo caso, infatti, è rilevante sottolineare la possibile spesa di questa blue chip (il tradizionale nome che viene affibbiato a quelle società che vantano la maggiore capitalizzazione di Piazza Affari) potrebbe anche essere superiore ai settecento milioni di euro, ma a patto che si rispetti in pieno la disciplina che vige a livello finanziario.
D’altronde, il consensus e le indicazioni relative all’anno attualmente in corso sono in linea e coincidenti: si può fare cenno al fatturato, molto probabilmente superiore agli 1,3 miliardi di euro, mentre per quel che concerne l’utile netto il consensus ha messo in luce 182 milioni di euro a fronte dei 180 del mercato. In aggiunta, il margine operativo lordo non dovrebbe superare i 340 milioni di euro, un valore non molto distante da quello che è stato previsto dalla comunità finanziaria. C’è poi una società di intermediazione mobiliare, Equita, che è ancora più ottimista, un sentimento che si può notare nel consiglio spassionato di mantenere ancora in portafoglio il titolo azionario in questione.