Ben un quinto delle persone anziane del nostro paese si è affidato negli ultimi tempi al cosiddetto credito legale: c’è però da precisare, come hanno sottolineato l’Adiconsum e il Movimento Difesa del Cittadino, che sono molto pochi coloro che conoscono bene il reale significato del termine “credito al consumo”, oltre alle varie differenze che esistono tra l’essere indebitati e sovraindebitati. Le due associazioni sono state infatti protagoniste di uno studio molto interessante, il quale fa parte di un progetto dal nome eloquente, “Linea terza età, insieme contro la povertà”. In pratica, si sta cercando di far capire agli anziani quanto sia importante utilizzare il denaro in modo consapevole, altrimenti si rischia soltanto di essere associati alla marginalità e al disagio economico.
Un apposito questionario a campione ha coinvolto varie regioni, soprattutto del centro-nord. Secondo Antonio Longo, numero uno di Mdc, conoscere questi dettagli è fondamentale in un momento economico tanto difficile per l’Italia e i disagi sono stati evidenziati in maniera netta presso gli sportelli dell’associazione. Il campione preso in esame si è espresso in maniera piuttosto chiara: quasi il 44% di esso ha fatto sapere di avere a disposizione risorse finanziarie sufficienti, sia per quel che riguarda le spese più ordinarie, ma anche per quelle straordinarie. Il 36,8% del campione, invece, ritiene insufficienti queste stesse somme per le spese straordinarie, in primis quelle mediche e condominiali.
Oltre il 19%, poi, le considera inadeguate al sostentamento. Ci sono anche altri dati che vale la pena approfondire. In particolare, il 45% degli anziani presi in esame è solito realizzare una integrazione del bilancio familiare con i risparmi a disposizione, oppure sfruttando il già citato credito al consumo, soprattutto prestiti. Le somme ottenute non superano i diecimila euro per la precisione. Per quel che concerne la conoscenza, infine, poco meno del 54% del campione in esame ha affermato di sapere quale sia la differenza tra indebitamento e sovraindebitamento.