La data del prossimo 5 luglio è molto attesa dagli azionisti del gruppo Marr: i Magazzini Alimentari Riuniti Riminesi, spa di Rimini che fa parte di un altro gruppo, Cremonini, hanno infatti deciso di confermare il dividendo straordinario da dieci centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, una sorta di premio alla fedeltà e un modo importante per festeggiare i quaranta anni di attività della compagnia romagnola. Lo stacco della cedola avverrà comunque tre giorni prima. L’ultima data fondamentale in questo senso era stata quella dello scorso 31 maggio, quando vi fu il pagamento di un dividendo lordo pari a cinquantaquattro centesimi di euro.
Come già anticipato, i dieci centesimi aggiuntivi servono a ricordare la fondazione di Marr nell’ormai lontano 1972, l’anno in cui sono cominciati i primi servizi innovativi per quel che concerne la fornitura e la distribuzione di cibi ad alberghi e ristoranti. L’azienda deve comunque fare i conti con una grana non indifferente: in effetti, è pronto un ricorso d’urgenza contro il licenziamento di un dirigente sindacale che è stato punito per aver espresso alcuni giudizi sulla sicurezza sul lavoro. Quelle parole sono state giudicate lesive dal gruppo di Rimini e ora si è giunti a questa situazione molto delicata.
Di recente, comunque, Marr ha approvato un importante bilancio relativo allo scorso anno: l’esercizio del 2011 si è chiuso in maniera piuttosto positiva, con i ricavi che sono aumentati di quasi cinque punti percentuali, attestandosi a quota 1,24 miliardi di euro. Lo stesso discorso va fatto anche per il margine operativo lordo (+10,5% e quasi novantadue milioni di euro totali), mentre l’utile netto ha sfiorato i cinquanta milioni (nel 2010 ci si era fermati sotto i quarantasei per la precisione). Infine, è stato ritenuto soddisfacente l’indebitamento finanziario, anche se in leggera riduzione rispetto a quello dell’anno precedente (si è passati da 156,3 a 156 milioni di euro).