Il provvedimento di Piazza Affari risale allo scorso 22 giugno, ora sono arrivate anche le prime approvazioni da parte della Consob: la quotazione all’interno di Borsa Italiana, più precisamente nel segmento del Mercato Telematico Azionario, dei titoli azionari di Avio sta diventando sempre più una realtà e questa ammissibilità consentita dall’organo di controllo rappresenta un passaggio molto importante in questo senso. In effetti, la Commissione Nazionale di Società e Borsa ha reso noto il rilascio del proprio parere positivo al documento di registrazione, un via libera che consente alla compagnia di avere a disposizione maggiore flessibilità per quel che riguarda la scelta della quotazione stessa.
In effetti, quest’ultima potrà ora essere perfezionata nel momento che viene giudicato migliore e più adeguato, andando a basare il tutto sulle condizioni in cui si troveranno i mercati finanziari. Anzitutto, bisogna ricordare che si sta parlando di una spa che nel nostro paese è piuttosto nota per le attività in campo aerospaziale (propulsione, manutenzione e sistemi di controllo in primis). In questa maniera la spa di Rivalta di Torino potrà sfruttare al massimo ben dodici mesi di tempo per il debutto ufficiale sul listino in questione. Già qualche giorno fa, i vertici aziendali avevano confermato le intenzioni attuali di Avio, ricordando l’impegno profuso proprio per la quotazione, ora si dovrà valutare qualsiasi aspetto per perfezionare il tutto.
Questo, d’altronde, è l’ultimo passaggio di un iter che è ormai cominciato un mese fa, quando la capogruppo Finmeccanica ha provveduto a vendere la propria quota in Avio (si tratta di un sostanzioso 14% per la precisione) al Fondo Strategico Italiano, una intesa che ha però fin da subito beneficiato di una condizione, vale a dire l’approdo in borsa entro la fine di quest’anno in presenza di condizioni favorevoli delle piazze finanziarie. Ora si attendono i prossimi giorni per capire se l’evento verrà sfruttato immediatamente oppure con un numero maggiore di accorgimenti.