L’estate è cominciata ben prima della fatidica data del 21 giugno, grazie a temperature che sono rapidamente salite verso picchi bollenti: è normale che già da ora si cominci a parlare di vacanze, ma sono proprio queste ultime a far capire in che condizioni di salute sia la nostra economia. In effetti, non tutti potranno permettersele e il settore teme un ulteriore crollo dopo mesi difficili in termini di profitti. Le ferie dureranno davvero poco, giusto il tempo di un po’ di relax, ma senza dubbio hotel e alberghi non saranno sfruttati come negli anni passati, visto che solamente il 18% degli italiani ha intenzione di puntare su questa opzione (nel 2011 la percentuale era quasi doppia, il 30% per la precisione).
La soluzione più gettonata sarà invece quella della casa vacanza, come emerso in maniera molto chiara dall’ultima indagine del portale Immobiliare.it, il quale ha preso in esame una platea composta da seimila persone; ebbene, il 13% di esse non partirà, visto che il risparmio viene considerato più importante da questo punto di vista. La già citata casa vacanza ha ottenuto il 15% delle preferenze, un risultato piuttosto importante e in aumento rispetto alle annate precedenti.
Insomma, si faranno le ferie a casa propria oppure a quella di amici e parenti, mentre i villaggi turistici non riescono ad avere lo stesso “seguito”. Le motivazioni sono presto dette: anzitutto, il prezzo è molto più economico (si tratta della risposta del 24% di questo campione), ma anche la maggiore autonomia riveste un ruolo importante in tal senso. Per quel che concerne, poi, le mete in cui recarsi, l’Italia la farà da padrona, con soltanto il 16% degli intervistati che ha confermato di puntare sull’estero per le proprie vacanze. La Puglia è stata la regione più scelta, con un italiano su dieci che è pronto a prenotare per le principali località turistiche.