Il gigante dei giochi sui social network crolla: il titolo Zynga crolla del 40% sul Nasdaq mentre il gruppo ha annunciato una drastica revisione (al ribasso) delle sue previsioni. Farmville, il fiore all’occhiello di Zynga, sta perdendo smalto.
Un bagno di sangue…peggio che in Mafia Wars! Zynga, il numero uno dei giochi su Facebook, a metà sessione crolla del 38%, all’indomani della pubblicazione di risultati deludenti e di un annuncio circa una drastica riduzione degli obiettivi annuali. Il gruppo, che ha sede in California, sbarcato in borsa con una IPO da 10 dollari lo scorso dicembre, salita a $ 12 nel mese di febbraio, oggi non vale che 3 dollari. La caduta di Zynga ha coinvolto anche Facebook, da poco approdata al Nasdaq: il titolo è sceso di oltre il 5%, a 27,8 dollari (contro un prezzo di collocamento di 38 dollari).
Zynga ha appena perso 1,3 miliardi di capitalizzazione e vale solo 2,2 miliardi. L’ex gallina dalle uova d’oro, che ha cavalcato l’onda della popolarità dei social network, si trasforma oggi in brutto anatroccolo, decisamente troppo dipendente da Facebook?
E ‘ vero che Zynga ha annunciato una serie di cattive notizie, come i risultati inferiori alle attese nel secondo trimestre, tra cui una perdita netta di 22,8 milioni di euro e una crescita di solo il 4% delle vendite rispetto al primo trimestre, a 332 , $ 5 milioni. La società di Mark Pincus ha spiegato che dal momento che il social network ha cambiato la presentazione dei suoi giochi nell’ “App Center”, è più difficile trovare i titoli principali come FarmVille (precipitato a 18,8 milioni di utenti attivi ogni mese contro gli 80 milioni di marzo). Pertanto, l’audience dei giochi già consolidati diminuisce più rapidamente del previsto.
Zynga resta ancora il leader e occupa i primi cinque posti su Facebookcon giochi tra i più popolari , come Cityville e Texas Holdem Poker che conta ancora 35,3 milioni di utenti attivi al mese e la nuova Bubble Safari con 28 milioni, secondo il sito specializzato AppData.
Zynga sta cercando di diversificarsi e, a poco a poco, di emanciparsi da Facebook, entrando nel mobile. ,In tal senso va letta l’acquisizione di OMGPOP, l’editore del fenomeno DrawSomething. Ma Zynga ha ridotto le proprie aspettative sul gioco creato dallo studio di New York OMGPOP, comprato lo scorso marzo per $ 180 milioni. Da allora DrawSomething continua a diminuire.
A peggiorare le cose, la società di San Francisco mette in guardia anche sul ritardo nel lancio di nuovi giochi come “The City”. Zynga abbassa il suo outlook annuale drasticamente, specialmente per quanto riguarda i “booking”, che corrispondono all’importo in dollari di beni virtuali venduti ai giocatori (animali, trattori, ecc, per i contadini virtuali di Farmville).
Troppo presto per dire “game over”? “Abbiamo sbagliato sullo stato attuale del business di Zynga” riconosce l’analista di Morgan Stanley, Scott Devitt, al centro della polemica per la IPO di Facebook, e che ha declassato la sua valutazione da “buy” a “neutral”, e più che dimezzato il target price su Zynga, da 12 a 5 dollari.
Già nel mese di dicembre, alcuni investitori si lamentavano della bolla intorno a questa stella delle reti sociali, allora redditizia e su un trend di crescita costante. Mark Pincus dovrà dimostrare la capacità di cogliere l’attimo giusto per adeguarsi ai cambiamenti in atto e assicuare la transizione verso la propria piattaforma web, Zynga.com.