Il Manchester United ha concretizzato la sua IPO sul NYSE, fissando a $ 14 il prezzo delle azioni, al di sotto di quanto inizialmente previsto (dai $ 16 ai $ 20 la stima degli analisti) e raccogliendo 233 milioni di dollari.
L’azione del leggendario club di calcio inglese, con 134 anni di storia, 19 scudetti e 60 trofei all’attivo, ha aperto in leggere rialzo il suo primo giorno di contrattazioni al New York Stock Exchange (NYSE), guadagnano un modesto 0,07%, a 14,01 dollari,nei primi scambi.Sbarcando in Borsa con 16,7 milioni di azioni il Manchester United, (che ha anche annunciato la possibilità di vendere ulteriori 2,5 milioni di azioni attraverso l’over-allotment se gli investitori fossero interessati) spera di ridurre il proprio debito enorme che alla fine del primo trimestre ammontava a 664 milioni di dollari. Il Manchester United (in Borsa con il simbolo ManU) oggi vale 2,3 miliardi di dollari, ed è il club sportivo più caro del mondo.La società ha realizzato un utile di 12,6 milioni di sterline (19,7 milioni di dollari ) nel 2011 per un fatturato di 331 milioni di sterline (518,5 milioni di dollari).
Ma se il risultato del Manchester in Borsa non ha entusiasmato, qualcuno si prepara invece a gioire per questa quotazione dei Reds: la famiglia Glazer. Proprietaria della squadra dal 2005, rilevò la società per 1,2 miliardi di dollari, a fronte dell’attuale valorizzazione, praticamente raddoppiata. La famiglia Glazer vuole inoltre mantenere un certo margine di manovra e non concedere troppo ai tifosi. Per questo si vedrà assegnata azioni di classe B, con diritti di voto sino a dieci volte superiori alle azioni di Classe A, che saranno immessi sul mercato azionario.
Questa decisione è stata fortemente criticata dai sostenitori di “ManU”: “La vendita di azioni è un cattivo affare per gli investitori, i tifosi e il club”, afferma il Manchester United Supporters’Trust, un’associazione di appassionati che supporta l’idea per cui i tifosi dovrebbero assumere la proprietà del club.
Il Manchester United ha annunciato la scorsa settimana un accordo di sponsorizzazione record il cui ammontare complessivo è pari a 559 milioni dollari, con il colosso automobilistico statunitense General Motors (GM) : Chevrolet , il marchio di punta del gruppo USA, sarà lo sponsor di maglia del club di Alex Ferguson per sette anni, a decorrere dalla stagione 2014-2015. Fatto, questo, che dovrebbe influenzare positivamente gli investitori.
Tuttavia, esistono alcuni fattori di rischio per gli azionisti, tra i quali la popolarità e le prestazioni della sua squadra. Intanto però, una considerazione va certamente fatta: il mercato delle IPO sembra muoversi al rallentatore, in particolare dopo il deludente sbarco in Borsa di Facebook , avvenuto a maggio. Cosa non sta funzionando?