Il mese di agosto si è chiuso in maniera piuttosto contrastata per Banca Mediolanum e la sua raccolta netta: l’istituto di credito è stato infatti in grado di concludere i trentuno giorni in questione con un valore pari a 106 milioni di euro. L’ammontare appena menzionato rappresenta un calo rispetto a quanto avvenuto a luglio (156 milioni per la precisione) e a giugno (ben 255 milioni di euro), ma bisogna anche ricordare che dall’inizio di quest’anno la raccolta a cui si sta facendo riferimento si è attestata a 2,02 miliardi di euro, un totale non certo indifferente.
Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno è stato senza dubbio positivo, dato che nel 2011 ci si era fermati a 1,5 miliardi, come comunicato in via ufficiale dalla banca guidata da Ennio Doris. Detto della raccolta netta positiva, quella di fondi e di gestioni patrimoniali ha fatto registrare un ammontare mensile di 223 milioni, tanto che nei primi otto mesi di quest’anno ci si è attestati sugli 1,27 miliardi di euro. Secondo quanto calcolato con la metodologia che è propria di Assogestioni, l’associazione che si occupa di risparmio gestito, la categoria dei cosiddetti fondi aperti è migliorata in modo sensibile ed evidente, con 203 milioni che rappresentano un incremento rispetto ai 148 di luglio (il miliardo di euro è stato così superato nel calcolo di tutto il 2012).
Che altro c’è da dire da questo punto di vista? Ogni singolo comparto fa ben capire quali sono state le evoluzioni principali. Ad esempio, per quel che concerne le assicurazioni vita (il dato è comunque preliminare e suscettibile di essere modificato a causa delle chiusure contabili successive), i 160 milioni di euro di agosto hanno fatto salire la quota totale del 2012 a 536 milioni, in calo rispetto a un anno prima (795 milioni); le obbligazioni e i certificati, infine, hanno raccolto un totale di venti milioni di euro.