Nel nostro paese c’è bisogno di maggiore educazione sulle tematiche bancarie e finanziarie? Unicredit ha risposto di sì a questa domanda e lo ha fatto attraverso un apposito accordo: quest’ultimo, il quale è stato sottoscritto con la Rete Imprese Italia, prevede che gli imprenditori italiani siano invitati a frequentare una vera e propria scuola. Nello specifico, si tratta di una serie di corsi del tutto gratuiti che saranno organizzati e gestiti dal personale della banca in favore di artigiani e commercianti. L’iniziativa è piuttosto interessante, tanto più che Piazza Cordusio si è convinta del fatto che la crescita economica di ogni singolo paese non può fare a meno di un accentuato sviluppo culturale della propria classe di imprenditori.
La formazione a cui si sta facendo riferimento riguarderà svariati temi legati alla finanza e agli istituti di credito; secondo il giudizio di Giorgio Guerrini, numero uno di Rete Imprese Italia (al suo interno sono ricomprese anche la Confartigianato e la Confesercenti per fare qualche esempio), l’intento è quello di valorizzare il più possibile il ruolo che viene svolto ogni giorno dalle associazioni di categoria per quel che riguarda l’accesso al credito delle aziende. In aggiunta, con accordi simili si possono rinsaldare i rapporti tra il mondo bancario e quello imprenditoriale, in questo momento non proprio così stretti, ma sempre essenziali per affrontare la crisi economica.
Quali saranno gli argomenti di tali corsi? La preparazione degli imprenditori verrà ampliata sotto diversi punti di vista: in particolare, non si può non citare materie come le reti di impresa, l’internazionalizzazione, l’accesso al credito e le sue opportunità, i mutui e i conti correnti. L’intesa tra i due enti dura già da diverso tempo ed ha garantito alle imprese italiane circa un miliardo di euro in stanziamenti. La fase pilota del progetto, infine, ha già riguardato una novantina di corsi e oltre ottomila ore di formazione.