La Research In Motion, la società che produce i noti smartphone Blackberry, ha comunicato di aver chiuso il secondo trimestre fiscale dell’anno con risultati negativi. Ad ogni modo, il titolo in Borsa non ha subito l’atteso tracollo e, anzi, ha potuto condurre una leggera inversione di tendenza, determinata dalla pubblicazione della notizia secondo cui nel 2013 la casa canadese riuscirà a pubblicare un nuovo smartphone di ultima generazione grazie al quale potrebbe contrastare più efficacemente la concorrenza di Apple e Samsung.
“Il mercato sarà elettrizzato dal BlackBerry 10” – avrebbe affermato l’amministratore delegato Thorsten Heins, sulla base delle stime che gli analisti di Wells Fargo hanno formulato, rivedendo al rialzo le stime di vendita per l’anno fiscale 2013 da 9,57 a 11,16 miliardi di dollari. “Tuttavia” – scrive Marcello Longo su La Repubblica – “i conti del secondo trimestre fiscale non brillano. La società canadese ha registrato perdite per 235 milioni di dollari contro i profitti per 29 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Il fatturato è crollato del 31%, fermandosi a quota 2,9 milioni di dollari, risultato solo leggermente superiore alle previsioni e ai numeri del trimestre precedente”.
“Con Blackberry10” – afferma ancora il quotidiano – “la Research in Motion lancerà un nuovo sistema operativo. Secondo alcuni analisti, non ci sarebbero spazi per una novità del genere, in un mercato dominato da Apple (iOS) e da Google (con Android, usato da Samsung). “I dubbi c’erano, ma si sono ridotti drasticamente dopo che abbiamo presentato la piattaforma a una vasta platea di sviluppatori” replica l’amministratore delegato di Rim in Italia, Alberto Acito. “I riscontri – spiega – sono stati positivi, entusiasmanti. Siamo all’inizio di un percorso che porterà al rilancio della società attraverso l’innovazione e una riduzione dei costi “. Per contenere le perdite, Research in Motion ha già annunciato un piano per il taglio di 5000 dipendenti su scala mondiale, di cui 2500 già attuati”.
L’impressione è quindi che il lancio del Blackberry 10 possa costituire l’ultimo momento della verità per le sorti della società.