Secondo quanto appena dichiarato dall’amministratore delegato Paolo Scaroni, Eni sarebbe tra i leader nella produzione di energia elettrica in Asia, dove la compagnia italiana sarebbe già il primo produttore di idrocarburi. Il manager, intervenuto al Forum della cooperazione internazionale, ha così avuto modo di ribadire l’importanza dell’operatore nel continente africano, rilanciando in tal modo la sua competitività su scala internazionale. Vediamo dunque quali sono le dichiarazioni di Scaroni sul presente e sul futuro a breve termine.
“Le riserve di petrolio e gas africane valgono più di tutte le altre risorse minerarie del continente messe insieme. Ci sono circa 200 miliardi di barili di riserve stimate, è il terreno dove si fanno poiu scoperte. Negli ultimi cinque anni le riserve di gas sono cresciute del 5%: Eni è di gran lunga il primo produttore di petrolio in Africa e continuiamo a crescere. Siamo esaltati da questa nuova scoperta in Mozambico nel 2011-12 che da sola potrebbe rifornire di gas l’Europa per più di quattro anni” – ha affermato il manager.
Eni, ha poi proseguito Scaroni, è oggi leader in Africa poiché la compagnia è stata in grado di portare avanti la politica di Enrico Mattei: “Il punto fondamentale da cui partiamo quando parliamo di petrolio è che il petrolio è loro, non è nostro. Noi compagnia internazionale abbiamo il diritto contrattuale di estrarlo e di avere un ritorno adeguato, ma loro, i Paesi produttori, sono i proprietari del petrolio e del gas”.
“Con questo atteggiamento mentale continuiamo a crescere in Africa più di chiunque altro” – ha infine aggiunto Scaroni – “La traduzione del nostro rapporto in Africa si chiama fornitura di energia elettrica: nell’Africa sub sahariana, dove vivono 600 milioni di persone, due terzi non hanno accesso all’elettricità (…) Non ci può essere sviluppo se non c’è energia elettrica. In Nigeria forniamo più del 20% dell’energia elettrica di cui il paese ha bisogno e in Congo Brazaville addirittura più del 60%. Stiamo costruendo una centrale in Angola e abbiamo progetti analoghi in Mozambico e in Togo. Eni sta diventando uno dei principali produttori di elettricità nel continente africano”.