L’Italia sembra aver trovato un partner industriale importante nel piccolo emirato mediorientale del Qatar: è infatti notizia di oggi la joint venture che è stata posta in essere dai due paesi e che contempla un investimento complessivo pari a due miliardi di euro. Si tratta in pratica della somma che la nazione asiatica ha deciso di spendere nel Belpaese, con l’obiettivo ben preciso di sostenere e lanciare le piccole e medie imprese, oltre che il Made in Italy in tutte le sue forme. Il ministro qatariota per gli investimenti Hussain Al Abdulla ha confermato questa indiscrezione ai media e alle agenzie di stampa, visto che in questo momento è stato scelto come inviato speciale del primo ministro Hamad bin Khalifa Al Thani all’ottava edizione del World Islamic Economic Forum.
Quest’ultimo evento si è tenuto nella città di Johor Bahru, in Malesia. Ebbene, la joint venture in questione consiste nella creazione di un fondo con il nostro governo. Volendo essere ancora più precisi, metà della somma dell’accordo (un miliardo di euro quindi) verrà destinata proprio agli investimenti nelle piccole e medie imprese, una operazione che dovrà essere perfezionata nel breve termine. In aggiunta, vi dovrebbe essere anche un ulteriore fondo, così da poter coprire anche altri settori rilevanti. Ma a cosa punta la nazione araba?
Si parla con insistenza di una attenzione molto speciale nei confronti della Sardegna: in effetti, il Qatar si è impegno a spendere un miliardo di euro per sviluppare e migliorare il settore turistico dell’isola, il vero e proprio motore dell’economia locale. L’intento che è stato messo in luce è quello di “trasferire” la regione isolana in territorio mediorientale, così da farla diventare qualcosa di davvero attraente e interessante. I soldi saranno messi a disposizione dalla Qatar Investment Authority, il fondo sovrano di cui lo stesso ministro è un membro esecutivo, il quale ha in serbo moltissimi progetti relativi al settore energetico.