Autogrill, celebre operatore attivo nei servizi di ristorazione per chi viaggia, sarà sempre più presente in territorio spagnolo: la spa di Rozzano ha infatti ottenuto la gestione per i prossimi sette anni di ottanta punti vendita in ben ventisei scali aeroportuali della nazione iberica. L’operazione è stata resa possibile grazie a una controllata dell’azienda lombarda, vale a dire la World Duty Free Group, tanto che ora il marchio in questione risulta essere l’unico operatore settoriale nella seconda piazza del Vecchio Continente per quel che riguarda gli aeroporti. In pratica, la Aena Aeropuertos ha indetto una gara per assegnare tre lotti e anche altre compagnie internazionali erano in lizza, ma poi l’ha spuntata proprio Autogrill.
Il periodo dell’assegnazione è compreso tra il 2013 e il 2020, con dei ricavi totali che si prevede possano superare i sette miliardi di euro. La proroga temporale dell’accordo è comunque sempre prevista. Il brand era già presente in Spagna, ma ora si punta molto più in grande: le superfici commerciali sono destinate ad aumentare di ben trentacinque punti percentuali, passando da 33mila a 45mila metri quadrati, con le relative strategie che saranno migliorate e rese più innovative. Ecco perché si parla con insistenza di una nuova spesa per passeggero.
La spesa relativa ai negozi è stata pari a cento milioni di euro, una cifra che va distribuita nei sette anni del contratto in questione. Una somma di 280 milioni di euro verrà inoltre pagata in via anticipata come canone, con la decurtazione successiva dai versamenti. Josè Maria Palencia, amministratore delegato di World Duty Free Group, si è detto molto soddisfatto per tale intesa, il momento iniziale per far partire la diversificazione e la crescita all’interno dei nuovi mercati. Secondo Gianmario Tondato Da Ruos, ad di Autogrill, infine, si può guardare al futuro con ottimismo, concentrando l’attenzione soprattutto sui mercati emergenti.