Quali saranno le prossime aziende quotate in Borsa? A domandarselo è stato Pambianco, che ha compiuto una ricerca sulle principali “aziende quotabili”, indicando qualche potenziale candidato all’Ipo. Su tutte sembra essere evidenziata la posizione di Dolce&Gabbana, considerata quale azienda di moda più pronta a sbarcare in borsa. Nel settore casa e design, invece, i dubbi sarebbero pochi, con gli occhi puntati sulla Kartell. Entrambe, secondo la società di consulenza, potrebbero arrivare a Piazza Affari in 3 o 5 anni.
La lista compilata dalla società non mostra grandi sorprese. Che Dolce&Gabbana – che già l’anno scorso guidava la classifica davanti ad Armani, che rimane al secondo posto – avesse i numeri giusti per tentare il grande salto, era ben noto. Costituiscono invece maggiore sorpresa l’indicazione per Kartell, seguita sul podio da Poltrone Sofà e B&B Italia. Nel comparto della moda e del lusso sale anche Ermenegildo Zegna, che prende il posto di Calzedonia.
“Se le 50 top della moda e del lusso e le 15 del design si quotassero, arriverebbero a raccogliere 12 miliardi di euro” – ha affermato Luca Peyrano, a capo dei Continental Europe primary markets di Borsa italiana, come riportato sulle pagine di Italia Oggi, ipotizzando una quotazione sul 30% del capitale di ogni azienda.
“Significa che ci sarebbe tanto ossigeno per spingere la crescita delle società italiane” – gli ha fatto eco Carlo Pambianco, che ha poi proseguito affermando come – “nel settore della casa la maturazione è più lenta, ma sicuramente si parla molto più di quotazioni in borsa e di fondi rispetto al passato».
Non rientrano più in classifica la Coin, che per ragioni di bilancio sarebbe fuori dalle possibilità di comparazione, e Cucinelli, che era al ventinovesimo posto lo scorso anno, prima della quotazione. Infine, la società sottolinea come – nonostante la previsione sia stata effettuata su un orizzonte temporale di 3-5 anni – non è escluso che qualche aziende della moda e del design possa tentare lo sbarco in Borsa entro 12 mesi.