Con il Natale alle porte, non poteva che riguardare il settore alimentare più dolce una delle ultime acquisizioni aziendali di rilievo di questo 2012: il riferimento non può che andare alla Bauli, celebre spa veneta attiva nella produzione di pandori e panettoni, la quale potrà trattare in esclusiva fino a domani per assicurarsi la Bistefani. Quest’ultima, la quale ha sede a Casale Monferrato, deve la sua fama ai biscotti krumiri. Il negoziato sembra ormai giunto alla sua naturale scadenza, ma comunque c’è la ferma convinzione di andare avanti, in modo che a gennaio o al massimo a febbraio vi sia la conclusione vera e propria. Che cosa sta accadendo di preciso?
Entrando nel dettaglio della trattativa, bisogna rilevare come la Bauli abbia chiuso il biennio 2011-2012 con dei ricavi netti piuttosto consistenti e pari a 412 milioni di euro. In ragione di tale forza, quindi, è stato dimostrato chiaramente l’interesse nei confronti della Bistefani, con il numero uno Alberto Bauli che si è detto disposto persino a rilevare i debiti del gruppo piemontese (circa quarantacinque milioni di euro per la precisione). In aggiunta, l’azienda dei krumiri vanta una esposizione bancaria per altri trentacinque milioni, senza dimenticare i dieci milioni relativi ai debiti nei confronti dei principali azionisti.
A ottobre, tra l’altro, la società ha presentato un’apposita istanza di concordato in continuità; i dipendenti sono comunque in sciopero e sono preoccupati per la possibile mancata riapertura dello stabilimento di Villanova a gennaio. Insomma, questa acquisizione potrebbe tramutarsi in un salvataggio concreto, visto che per la Bistefani si prospetterebbe lo scenario incoraggiante di un aumento di fatturato, oltre alla diversificazione del business. D’altronde, Bauli vanta una leadership ben consolidata nel suo mercato. Anche Motta e Balocco sono in buona posizione, soprattutto per quel che riguarda i tipici dolci natalizi, un mercato in grado di far girare ogni anni quasi duecento milioni di euro.