Sarà con tutta probabilità Giovanni Castellucci, attuale amministratore delegato di Atlantia, il principale riferimento della realtà aziendale che nascerà dalla fusione tra la spa che gestisce in concessione le tratte autostradali del nostro paese e Gemina (Generale Mobiliare Interessenze Azionarie). L’integrazione sta per concretizzarsi e dunque si rincorrono le indiscrezioni sul futuro in questione. È stato comunque assicurato che divorzi clamorosi o altri colpi di scena non ci saranno. Tra l’altro, bisogna ricordare che lo stesso Castellucci e l’ad di Gemina, Carlo Bertazzo, sono due figure professionali ben stimate dalla proprietà e dagli azionisti, dunque appare improbabile che si possa fare a meno di loro nella nuova avventura.
Bertazzo sarà destinato a una delle holding di Gemina, Edizione, all’interno della quale ha già ricoperto il ruolo di direttore generale, anche perché Gianni Mion ha lasciato il ruolo di ceo dopo molti anni per diventare vicepresidente operativo, il suo ultimo mandato in questo senso. Il consiglio di amministrazione di Atlantia ha già confermato il proprio interesse per quel che concerne l’integrazione societaria a cui si sta facendo riferimento, proseguendo le varie attività funzionali e analizzando nel dettaglio se i presupposti industriali, finanziari, economici e anche giuridici godono di una buona sussistenza.
Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da sottolineare come Goldman Sachs, Banca Imi, Mediobanca e Royal Bank of Scotland sono gli istituti di credito individuati per gestione della parte finanziaria dell’affaire. Lo studio Bonelli Erede Pappalardo si andrà invece a occupare dei profili legali, dato che si sta parlando degli advisor che assisteranno il consiglio di amministrazione di Atlantia nell’analisi e nella valutazione dell’operazione e se è realmente fattibile. Che cosa bisogna attendersi nei prossimi giorni? Le intenzioni e l’impegno sono massimi, le due società sono pronte a informare in maniera tempestiva il mercato per quel che concerne ogni eventuale sviluppo, pertanto bisogna affidarsi ai loro comunicati ufficiali.