Da ex avvocato a presidente dei banchieri, l’ascesa di Giuseppe Mussari si è conclusa con le dimissioni dalla prestigiosa carica di numero 1 dell’Abi. Nato il 20 luglio 1962 a Catanzaro, Mussari si insedia in Toscana per gli studi di giurisprudenza: a 31 anni è già presidente della Camera penale senese. Un mondo che lascerà nel 2001, quando viene nominato presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, entrando nel variopinto panorama finanziario.
“Mussari” – affermava il quotidiano La Stampa nella ricostruzione rapida della biografia del dimissionario presidente Abi – “si fa notare da subito per i modi schietti, lontani dal formalismo di certi banchieri (gira spesso con uno zainetto e vestiti casual e sfoggia capelli lunghi) e una propensione al dialogo e ai rapporti trasversali, andando al di là del tradizionale asse del Monte con la sinistra” (vedi anche Ricapitalizzazioni banche italiane – Mussari (ABI)).
Nel 2006 Mussari diviene presidente della banca: un ruolo che lo vedrà partecipe nella gestione della trattativa con il Santander per l’acquisizione di Antonveneta, “ la banca” – ricorda il quotidiano – “contesa fra Popolare di Lodi e gli olandesi di Abn Amro che avevano vinto grazie all’azione giudiziaria che fa cadere anche il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio. Mussari svolge le trattative nel silenzio con gli spagnoli (subentrati ad Abn) e si aggiudica con un blitz l’istituto veneto a un prezzo già all’epoca giudicato elevato: 10,3 miliardi contro i 6,6 pagati da Emilio Botin qualche mese prima. Operazione su cui si incentrano le indagini avviate nei mesi scorsi dalla Procura di Siena che manda la Gdf a perquisire la sede centrale”.
All’epoca MPS era la terza banca del Paese, con 3 mila sportelli e un forte radicamento sul territorio. Poi la crisi finanziaria inizierà a colpire l’istituto di credito toscano, e Mussari diventerà presidente dell’Associazione bancaria italiana. Ma questa (forse) è un’altra storia (vedi anche L’estratto conto si fa semplice: iniziativa dell’Abi per la trasparenza).