Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha reso pubblica sul proprio sito web la lista di controlli a cui possono essere soggette le aziende della filiera agricola e di quella agroalimentare: il tutto è stato predisposto nel pieno rispetto della Legge 5 del 2012 (“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”) e basando la suddivisione sulle dimensioni e sul settore di ogni singola attività. Qual è l’intento di una iniziativa del genere? In pratica, il dicastero di Via XX Settembre vuole fornire agli operatori del settore primario tutte quelle informazioni e quei riferimenti di legge che sono collegati ai controlli in questione. Ma non si tratta soltanto di questo.
In effetti, si sta costruendo la base informativa su cui il Ministero stesso continuerà il proprio lavoro, già avviato da tempo, per quel che riguarda la razionalizzazione, la semplificazione e il coordinamento dei controlli. Lo scopo principale consiste nella riduzione del carico amministrativo e dei disagi che le aziende del comparto devono sopportare. Allo stesso tempo, si punta ad assicurare la tutela migliore possibile degli interessi in senso pubblico. Cerchiamo dunque di capire quale sarà l’iter preciso che verrà seguito in tal caso.
Anzitutto, sarà necessario fare riferimento a una fase sperimentale, in cui verrà offerta la possibilità di accedere all’elenco dei controllo dal banner relativo alla semplificazione e che si trova nel portale del Ministero stesso. Tra l’altro, sarà possibile anche interagire e inviare dei commenti e suggerimenti attraverso un apposito indirizzo di posta elettronica. Le pubblicazioni in questione si troveranno inoltre nel sito Impresainungiorno.gov.it. Si sta parlando di una catalogazione complessa e ambiziosa, tanto è vero che ogni dipartimento, organo e nucleo speciale del Mipaaf è stato coinvolto: d’altronde, era più che mai necessario fare riferimento a chi ha la responsabilità diretta dei controlli del settore agricolo e di quello agroalimentare, come gli ispettorati e le capitanerie di porto.