La top ten della distribuzione mondiale, ovvero l’elenco delle società di distribuzione al dettaglio più importanti del globo, è quasi monopolizzata dagli Stati Uniti. Le società a stelle e strisce occupano infatti sei dei primi dieci posti. E, ovviamente, non hanno alcun timore nel difendere il primato: il merito è attribuibile a Wal-Mart, vero e proprio colosso retail, in grado di incrementare le proprie vendite del 6,7 per cento per un volume di 446,9 miliardi di dollari.
Alle spalle di Wal-Mart si piazza Carrefour, prima società europea. I francesi hanno infatti conseguito vendite per 113,2 miliardi di dollari, pur in calo del 6,8 per cento rispetto all’anno precedente. Il segno meno di Carrefour è una rarità per i big del retail: l’azienda francese è infatti l’unica, nella top ten ora delineata, ad aver chiuso l’anno con un calo del giro d’affari (vedi anche Ibl Banca premierà con un voucher formativo i talenti creativi).
Terza posizione per Tesco: la società britannica si è resa protagonista di un balzo del 10,2 per cento delle vendite su base annua, a 101,6 miliardi di dollari. Meglio ha fatto l’americana Costco, che si è caratterizzata per un incremento delle vendite del 16,6 per cento, ma a 88,9 miliardi di dollari: un importo complessivo che gli è valso la sesta posizione.
Tra la Tesco e la Costco troviamo i tedeschi di Metro, con vendite pari a 92,9 miliardi di dollari, in incremento del 4,5 per cento, e gli americani di Kroger, con 90,3 miliardi di dollari, e una crescita del 9,9 per cento. Bene anche gli altri americani di Schawrz, con un aumento delle vendite dell’11 per cento a 87,8 miliardi di dollari, i tedeschi di Aldi Einkauf (73,4 miliardi), e ancora gli americani di Walgreen (72,2 miliardi) e The Home Depot (70,4 miliardi).
E gli italiani? Ben lungi dalla top ten, troviamo Coop in 56ma posizione, Conad in 78ma posizione e Esselunga in 125ma posizione(vedi anche Patrimoni più ricchi del 2012).