Il cda di Safilo ha approvato il bilancio di gruppo, evidenziando come nel corso degli ultimi tre mesi le vendite nette siano cresciute del 16,6 per cento (+ 13,8 per cento a cambi costanti), grazie soprattutto ai ricavi da parte del segmento Polaroid, e alla continua progressione del business organico. Complessivamente, invece, nel 2012 i ricavi netti sono cresciuti a quota 1.175,3 milioni di euro, in incremento del 6,7 per cento rispetto al 2011, con un aumento del 2,2 per cento a cambi costanti.
Positivi i commenti dei principi analisti, con il quotidiano La Stampa che sottolineava come “il profilo reddituale del Gruppo ha dato prova di grande solidità anche nel quarto trimestre dell’anno e ha permesso di archiviare il 2012 con un margine EBITDA prossimo al 10%, contribuendo alla riduzione del debito netto, passato da 238,3 a 215,3 milioni di euro, e a una leva finanziaria sotto 2x” (vedi anche Per Safilo si concretizzano mille nuovi esuberi).
L’amministratore delegato del gruppo, Roberto Vedovotto, ha commentato precisando che “siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto in un anno complesso come il 2012, caratterizzato dal rallentamento dell’economia mondiale e dalla crisi dei consumi in Europa. In questo contesto, la nostra priorità strategica è stata quella di focalizzarci sulla crescita del fatturato, sulla redditività del nostro business e di preservare la solidità della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, pur in presenza degli effetti negativi derivanti dal phase-out delle licenze Armani”.
Per quanto concerne il 2012, proseguiva il top manager, “abbiamo adattato le nostre strutture industriali, ridefinendo con tempestività e grande attenzione al contesto sociale l’organizzazione e i costi della nostra capacità produttiva in Italia. La performance delle vendite organiche dei marchi in continuità, nell’anno in crescita intorno al 6%, ha dimostrato l’elevata competitività e diversificazione dei nostri marchi in licenza e ha premiato la strategia di valorizzazione del portafoglio anche attraverso il rinnovo anticipato delle licenze per i marchi del Gruppo Hugo Boss e Max Mara. Il 2012 è stato l’anno in cui abbiamo affermato con determinazione la centralità dei marchi Safilo nella nostra strategia di crescita futura anche attraverso l’acquisizione di Polaroid lo scorso aprile. Nove mesi di gestione diretta in cui abbiamo riorganizzato la distribuzione del marchio nei mercati europei e abbiamo posto le basi dello sviluppo internazionale del brand partendo dal mercato in cui è nato 75 anni fa: gli Stati Uniti”.