Deutsche Bank ha modificato il target price di Enel Green Power andando a rivedere verso l’alto il prezzo obiettivo. Confermando il giudizio precedente, sembra che gli analisti dell’istituto di credito tedesco si attendano un fase di minore volatilità rispetto a quanto precedentemente riscontrato. Vediamo allora come potrebbe evolversi il titolo Enel Green Power nel corso delle prossime settimane, e a quali conclusioni è giunta la banca europea.
In particolare, gli analisti di Deutsche Bank hanno portato il target price di Enel Green Power a 16 euro da 15,5 euro, ribadendo il proprio giudizio “hold”. Nel medio termine il titolo ha denotato una tendenza ribassista, e le attese – proseguono i tecnici di DB – sono per una fase laterale, con primo supporto a 1,408 euro, e sostegno inferiore a 1,289 euro. Ancora, una prima resistenza si collocherebbe su 1.488 euro, superata la quale il target si alza a 1.577 euro (qui un nostro recente approfondimento sull’accordo tra Enel Green Power e Intesa Sanpaolo in materia di efficienza energetica in Italia, e non solo).
Ricordiamo come nel corso degli ultimi giorni la società abbia diramato una nota con la quale ufficializzava i risultati 2012, che dimostrano un utile netto di gruppo pari a 413 milioni di euro, in incremento dell’1,2 per cento rispetto ai 408 milioni di euro del 2011, in incremento del 4,6 per cento al netto dei contributi dei proventi e degli adeguamenti di valori non ricorrenti del 2011).
Ancora, l’utile ordinario sarebbe stato pari – al netto dei proventi da rimisurazione al fair value, e degli adeguamenti di valore – a 431 milioni di euro, in aumento del 4,6 per cento. I ricavi totali ammontano invece a 2,68 miliardi di euro, in aumento del 6,4 per cento, e del 14,6 per cento al netto dei proventi. L’ebitda giunge infine a 1,678 miliardi di euro, in aumento del 6 per cento, e del 19,7 per cento al netto dei già ricordati proventi.