Si chiama Facile&Sicuro e si spera possa essere all’altezza del suo nome: si tratta del progetto che è stato lanciato da Unicredit e da alcune associazioni dei consumatori (Movimento Difesa del Cittadino, Adiconsum e Codacons per la precisione). In pratica, si tratta di una iniziativa che è parte integrante dell’educazione bancaria e finanziaria che è nata da questa importante collaborazione. L’obiettivo è quello di rendere i consumatori più sensibili per quel che concerne la cosiddetta “banca multicanale”: cerchiamo di capirne di più. I nostri istituti di credito sono caratterizzati da un numero piuttosto ampio di canali.
Nello specifico, i conti correnti che sono stati resi operativi tramite il web sono circa 17,3 milioni, con un aumento rispetto a tre anni fa di dodici punti percentuali. Inoltre, sempre online sono possibili altre operazioni, in primis la richiesta di informazioni sul proprio saldo e sulla condizione del conto, due particolarità molto richieste in questo senso. Subito dopo ci sono i bonifici, con oltre cinquantasette milioni di queste operazioni che sono state portate a compimento in modalità elettronica nel corso del 2010. Non bisogna neanche dimenticare, però, le ricariche del telefono cellulare e quelle delle carte prepagate. Insomma, il fenomeno di cui si sta parlando è in continua espansione ed evoluzione.
Tale innovazione sociale ha permesso ai consumatori di sfruttare una grande varietà di servizi, col vantaggio di risparmiare sia tempo che denaro, rendendo inoltre la banca molto più accessibile a chi ha delle difficoltà di spostamento, come i disabili. Una continua informazione può passare anche da eventi come questo, ma le attese agli sportelli e le risposte degli istituti ai clienti vanno ancora migliorati, dunque non bisogna fermarsi. Il progetto di Unicredit e delle associazioni dei consumatori è incentrato su una guida che illustra tutti i vantaggi principali della banca multicanale, con incontri formativi, video, application interattive e quant’altro a disposizione di chi è interessato.