L’Arbitro Bancario Finanziario può essere la soluzione ideale per risolvere le controversie che riguardano il settore assicurativo, parola della Federconsumatori: quest’ultima associazione ha infatti richiesto a gran voce l’affidamento in questione, una proposta rivolta direttamente alla Banca d’Italia e all’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), l’ente che da quest’anno ha di fatto rimpiazzato l’Isvap. In effetti, non sono un mistero i trattamenti diseguali che sono stati riservati ai clienti del settore del credito e a quelli che hanno che fare con il comparto assicurativo (fatta eccezione per la Rc Auto).
L’Ivass dipende direttamente da Palazzo Koch, con il compito ben preciso di far sì che ci sia una integrazione piena e proficua dell’attività di vigilanza assicurativa facendo collegare i due settori. In realtà, come ha sottolineato la stessa Federconsumatori, le disparità di trattamento sono state praticamente all’ordine del giorno. Che cosa è successo di preciso? Nel dettaglio, il settore degli istituti di credito viene interessato da diverso tempo a questa parte da una sperimentazione che può essere considerata positiva per quel che concerne le controverse e la loro composizione attraverso l’Arbitro stesso; al contrario, il campo assicurativo non presenta tutte queste rose e fiori, visto che quando insorge un problema si deve ricorrere necessariamente all’arbitrato, scelta obbligata a causa dell’inserimento nei contratti.
L’iter che si segue con l’arbitrato presenta numerosi ostacoli, in primis un processo molto lungo, senza dimenticare i costi non indifferenti che bisogna sostenere. In effetti, tra le voci di spesa figurano la parcella dell’arbitro in questione e il 50% dei costi che riguardano un terzo soggetto imparziale, il quale viene nominato in ogni occasione dalle parti coinvolte. Ecco perché moltissimi consumatori non proseguono il percorso appena spiegato. Federconsumatori è convinta di poter rivoluzionare tutto questo, abbandonando l’arbitrato e favorendo l’avanzata dell’Abf, in modo che tutti i cittadini possano essere trattati alla stessa maniera quando si trovano di fronte a tali situazioni.