JPMorgan Chase è stata la prima tra le banche di investimento che nel 2012 si sono caratterizzate per il maggior importo di pagamenti salariali: i numeri sono eloquenti, l’istituto di New York è riuscito a superare di ben un quinto un altro colosso americano come Goldman Sachs, stando a uno degli ultimi report resi pubblici. I dati in questione sono stati forniti dalla società londinese Emolument. Ebbene, la somma che fa riferimento a JPMorgan è pari in media a 1,1 milioni di sterline per quel che concerne le compensazioni totali dello scorso anno.
Il podio è poi completato da Morgan Stanley (903mila sterline, sempre in media) e dalla già citata Goldman Sachs (873mila sterline). Al contrario, le remunerazioni delle società europee non sono andate così bene, visto che gruppi importanti del Vecchio Continente come Hsbc, Société Générale e Bnp Paribas hanno totalizzato meno di 520mila sterline. Non si può non notare come la crisi economica dell’eurozona abbia influito su queste cifre. Gli stipendi in questione sono quelli che percepiscono i direttori gestionali. Non mancano comunque le critiche a tale analisi.
Secondo John Purcell, amministratore delegato della compagnia Purcell & Co., i direttori presi in esame da Emolument rappresentano meno del 5% della popolazione, dunque non possono dare una idea precisa degli standard di pagamento. In genere, le società non svelano mai quanto versano di stipendio ai loro banchieri individuali. Il report contiene pur sempre delle indicazioni molto interessanti. Anzitutto, si evidenzia una differenziazione piuttosto netta tra la salute delle banche americane e quella delle banche europee. In questo secondo caso, infatti, le remunerazioni sono decisamente più basse, in quanto è proprio nel Vecchio Continente che è più accesa la discussione in merito ai bonus che percepiscono banchieri e manager. Le società francesi, infine, figurano tra le minori pagatrici in assoluto, un altro segnale che non può certo essere trascurato.