Giusto ieri si parlava delle difficoltà della BlackBerry nel mercato degli smartphone: ebbene, l’azienda leader per quel che concerne la produzione in questo settore, la coreana Samsung Electronics, ha fatto registrare un secondo trimestre all’insegna degli obiettivi mancati. In effetti, le previsioni degli analisti per quel che concerne i guadagni sono state disattese. Il motivo è presto detto: le vendite del prodotto di punta, il Galaxy S4 sono state inferiori rispetto a quanto ci si attendeva. Allo stesso tempo, il titolo azionario del colosso di Seul è risultato in deciso calo.
Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, bisogna sottolineare come i profitti operativi siano cresciuti da 6,5 a 9,5 trilioni di won (circa dieci miliardi di euro per la precisione) nel periodo compreso tra i mesi di aprile e giugno. Si potrebbe pensare a un buon risultato, ma in realtà gli analisti avevano parlato di dieci trilioni di won, un rialzo ancora più accentuato. L’S4 è stato venduto con nuovi software e particolarità, in modo da potenziare la concorrenza nei confronti dell’iPhone della Apple, ma non è bastato. Basti pensare che nel corso del mese di giugno il titolo Samsung ha perso qualcosa come tredici punti percentuali.
Ma non bisogna stupirsi più di tanto, in fondo il mercato degli smartphone è ormai vicino alla sua fase di saturazione. Sempre un mese fa, poi, la compagnia coreana ha perso oltre venticinque miliardi di dollari per quel che concerne la capitalizzazione di mercato, molto più rispetto al valore della sua concorrente Sony Corporation, a causa delle revisioni alle stime sui profitti. La divisione dei display per televisori, in cui la Samsung è leader a livello mondiale, ha garantito un profitto di 1,1 trilioni di won: le vendite, invece, dovrebbero scendere al di sotto degli otto trilioni di won. Infine, i guadagni operativi dell’unità a cui si è appena fatto riferimento sono risultati anch’essi in ribasso.