Sale per la terza volta, nel mese di settembre, l’indice di fiducia nei confronti delle imprese. Questa volta l’indice è arrivato a quota 83,3, registrando il valore più alto dal lontano mese di luglio 2012. Questi dati sono stati riportati dall’Istat che ha evidenziato come il livello sia ugualmente basso e che gli ultimi dati riportati non sono stati influenzati da quelli che sono le ultime vicende economiche e politiche del paese come il Deficit al 3,1 percento con Pil a – 1,7 e Borsa di Milano incerto il titolo Mps.
Nonostante che le ultime giornate della politica e dell’economia non influenzino i dati dell’Istat si registra una ripresa in tutti i settori. Il settore manifatturiero, ad esempio, è arrivato ai massimi da due anni ovvero dal mese di agosto 2011. L’indice di fiducia è salito anche rispetto allo scorso mese, infatti nel mese di agosto registrava un 82,0, rispetto allo 83,3 di settembre. Il settore manifatturiero si spinge in avanti, da 93,4 a 96,6. Con il settore manifatturiero aumenta anche il settore del commercio al dettaglio che passa da 86,6 a 91,1. Salgono anche i settori della imprese di servizi e di quelle legate alle costruzioni seppur con un aumento più moderato. Per le imprese dei servizi si è registrato un aumento da 79,8 a 80,8 mentre per quelle delle costruzioni da 76,4 a 78,6.
Rialzo anche in Europa per il mese di settembre, l’indice di fiducia economica, calcolato dalla Commissione Ue, indice Esi, sale a 96,9 nella zona euro con un incremento di 1,6 punti. Quest’ultimo dato ha superato anche quelle che erano state le attese di mercato, attese di marcato che avevono stimato un 95,9.