A partire da luglio ci sarà una diminuzione del 50% dei costi per connettersi a internet con il telefonino nei paesi europei. È una diminuzione delle tariffe di roaming imposta dall’Ue per navigare su internet in un altro paese europeo. Si andrà da 45 a 20 centesimi per megabyte.
Per chi viaggia nell’Ue spenderà ancora meno per consultare mappe, guardare video, leggere la posta e aggiornare i contenuti sui social network.
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Anche le chiamate e gli sms costeranno meno, con una diminuzione che sarà di oltre il 20%. Per fare una telefonata il costo massimo sarà di 19 centesimi al minuto Iva esclusa contro i 24 odierni (pari a -21%), per riceverla 5 cent/min (contro 7, -28,5%) e per inviare un sms 6 cent (contro 8, -25%). Sempre a partire da luglio anche gli operatori europei, se lo desidereranno, potranno anche offrire condizioni particolari per i servizi di roaming dando la possibilità di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per servizi dati come mail, notizie online, foto e video. Chi è in viaggio potrà in questo modo raffrontare le offerte di roaming e optare per l’offerta e la tariffa più conveniente.
La Commissione ha proposto l’eliminazione totale delle tariffe di roaming dal 2016, mentre l’Europarlamento ha anticipato al 2015. Ora spetta agli stati membri di trovare un’accordo. «L’abbattimento dei prezzi del roaming dati quest’estate è un’ottima notizia per tutti noi. Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto», dice Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell’Agenda digitale