Ottime notizie per i 96 mila azionisti della Banca Popolare di Bari: l’azione del Comitato per la tutela degli azionisti ha permesso un confronto con l’Istituto Bancario, il quale si è dimostrato disponibile a trovare soluzioni più adeguate a tutela dei risparmiatori.
Il Comitato è composto da associazioni dei consumatori del calibro di Adusbef, Codici, Codacons, Confconsumatori, Unione Nazionale Consumatori. La loro azione unificata ha consentito di avere un dialogo più disteso con la banca, pronta ad accettare la richiesta di colloquio, dopo la richiesta avanzata lo scorso 12 novembre. Per chi fosse realmente interessato ad aderire al Comitato, la procedura da seguire è davvero semplice: è infatti necessario inviare una email a [email protected], oppure ci si può rivolgere ad una delle associazioni citate, di persona o telefonicamente.
Questa del Comitato, ha detta di molti, si è rivelata un’azione estremamente convincente, e sicuramente innovativa: un vero e proprio tavolo di confronto con i propri risparmiatori è in grado di mettere in risalto tutte le reali problematiche, palesando le possibili soluzioni, e la fattibilità delle stesse.
L’istituto bancario si è prontamente dimostrato disponibile ad accettare alcune soluzioni e proposte. In primis, quella di individuare soluzioni di solidarietà per i soci che si trovano in effettiva difficoltà. Inoltre, al fine di garantire maggiore liquidabilità del titolo, quella di aderire alla raccomandazione Consob e dunque a soluzioni alternative per la negoziazione dei propri titoli. Infine, la Bpb è pronta a valutare soluzioni di moratoria dei finanziamenti, applicando nel contempo la norma per la sospensione del pagamento della sorte capitale dei mutui erogati.
L’obiettivo principale è ovviamente quello di tutelare i risparmiatori entro la data dell’11 dicembre, giorno in cui la prossima assemblea della Bpb trasformerà l’Istituto da popolare in Spa. E le notizie che continuano a giungere sembrano davvero confortanti.