L’Italia sembra aver intrapreso la strada giusta per consolidare la ripresa economica, con dati che fanno ben sperare per il futuro, anche se il presente è ancora balbettante. L’Italia migliora anche se non corre, ma soprattutto sembra che in futuro i dati miglioreranno. È quanto dice l’Istat che vede: “In un quadro economico internazionale in espansione, si consolida la crescita dell’economia italiana, sostenuta dalla ripresa del processo di accumulazione del capitale”. Ha trainare il paese, secondo l’istituto di statistica, è l’industria, mentre i servizi sono un settore in calo. E in particolare sembra che l’industria sia favorita dalla domanda interna, segnale, questo, che indica un miglioramento delle condizioni dei lavoratori e delle famiglie. Nel terzo trimestre i consumi sono aumentati dello 0,3%, e gli investimenti fissi lordi del 3%. Questo trimestre ha segnato buoni dati per l’industria, che è aumentata di valore aggiunto dell’1,6%. Più debole invece, l’incremento del valore aggiunto dei servizi, che segno solo un +0,1%, in discesa rispetto al dato del precedente trimestre che era +0,3%.
Stabile il mercato del lavoro, con le ore lavorative che crescono dello 0,7% rispetto al dato del secondo trimestre. Secondo l’Istat, questo “si riduce la produttività del lavoro sia in termini di ore lavorate sia in termini di unità di lavoro”. Ma restano i segnali positivi per il prossimo anno.