L’Istat ha diffuso i dati sull’occupazione nel mese di novembre e sono ancora positivi. Il mese ha registrato una flessione della disoccupazione dello 0,1%, scendendo all’11% rispetto al dato precedente. Anche se la disoccupazione resta alta, questo dato non si raggiungeva dal settembre 2012, ed era sempre stato più alto. Nel mese di novembre, i nuovi posti di lavoro sono stati circa 65mila, portando il totale dei lavoratori a 23.183.000, un numero registrato nel 1977, ma chiaramente con una popolazione totale numericamente di gran lunga inferiore. Erano dunque 40 anni che non si registravano livelli simili, anche se si tratta di due periodi storici diversi. Migliora anche il tasso di disoccupazione, che analizza il dato dei ricercanti lavoro in rapporto al totale degli occupati. Anche qui si segna un positivo calo dell’1,3%, con la percentuale che si assesta al 32,7%.
Nell’analisi specifica sull’occupazione, si evidenzia che i nuovi occupati sono tutti dipendenti. Sono 68mila, a cui vanno sottratti i 3mila indipendenti che invece hanno perso il posto. La nota meno positiva, è che 54mila di questi nuovi posti sono a tempo determinato, e quindi non stabili. Grande calo degli inattivi, che scendono di 61mila unità. Inoltre, la crescita dell’occupazione riguarda soprattutto i lavoratori al di sopra dei 50 anni, con 52mila nuovi posti. Poi c’è la fascia tra i 16 e i 25 anni, che cresce di 27mila. La successiva cresce di 12 mila unità ma scendono di 27mila i lavoratori tra i 35 e i 49 anni.