Alitalia non si svende. E’ questo il messaggio che lancia forte e chiaro il Ministro Graziano Delrio. E’ possibile considerarlo come uno stop all’attuale offerta Lufthansa? Forse. Quel che è certo è che la compagnia di bandiera non può essere dismessa per pochi “spiccioli”.
E le sue parole, presso Kronos di Rai 2 sono chiare:
Pensiamo si possa fare molto meglio di Lufthansa per salvare posti di lavoro e fare più investimenti.
Dichiarazioni che cozzano un po’ con ciò che il presidente di Confindustria aveva paventato, ovvero l’arrivo “all’ultimo miglio” della trattativa di Alitalia. Per l’industriale è di vitale importanza, ad ogni modo, mantenere la compagnia in Italia per “usare gli aeroporti italiani per attrarre turisti e fare in modo che si parta dall’Italia“. Il punto è uno e molto semplice: altri investitori di un certo calibro sarebbero entrati nella trattativa e questo significa potersi prendere un pizzico di tempo e chiedere qualcosa di più. Air France è infatti entrata in gioco e nel corso della prossima settimana sono previsti incontri di studio tra le due parti in base alle informazioni scambiate in questi giorni.
Giusto lo scorso lunedì i commissari hanno confermato che la società nel primo trimestre presenterà ricavi in crescita rispetto all’anno precedente e che il prestito dello Stato non è stato intaccato. E questa è senza dubbio una buona notizia. Non solo: è importante sottolineare che è stato reso noto come i commissari abbiano intenzione di approfondire ulteriormente la loro conoscenza delle offerte prima di continuare con una contrattazione in esclusiva.